Marco Facincani

L’aggettivo che più mi rappresenta è curioso. Sono appassionato di molte cose: elettronica, informatica e fotografia. Per questo motivo amo la fantascienza proprio come una nuova visone e possibilità. Sono anche sensibile e come cita la pagella di terza elementare:

è un bambino sensibile che a volte si risente delle osservazioni.

È proprio vero: quello che siamo è quello che siamo sempre stati! Nel mio mestiere, creatività e visione sono nel loro habitat naturale.

Eredito il mestiere da mio padre che fin da bambino ho sempre aiutato nella bottega di famiglia.
Nel 2003 e 2005 ho partecipato a due corsi di forgia artistica a Leon in Spagna tenuti dal famosissimo maestro Gabriele Curtolo. 

Fabbro al lavoro nella sua officina
Fabbro che guarda un particolare forgiato