Esistono 2 tipi di ferro:

Il primo tipo è il tubolare: come dice il nome parliamo di profili di ferro che sono vuoti al loro interno

Tondo, quadrato, rastremato…ne esistono diversi tipi ma la sostanza è che essendo vuoto può essere assemblato solo tramite saldatura. Se battuto verrebbe schiacciato.

Per questo un letto fatto di tubolare non è un letto in ferro battuto, al limite è un letto in ferro. Ed il tubolare, essendo leggero, non è un materiale che dà le stesse garanzie di solidità e durata nel tempo del ferro pieno.

Il secondo tipo di ferro è quello pieno

Non è materiale nobile come l’oro, che diventa sempre più prezioso quanto più pesa, ma è un metallo che viene valorizzato attraverso la sua lavorazione.
Tuttavia anche il ferro pieno, pur garantendo solidità e durata, se assemblato solo attraverso la saldatura non conferisce al prodotto lo stesso valore che dà la manifattura secondo la tradizione.

Allora cosa è la Tradizione

Tradizione nella lavorazione del letto in ferro battuto è l’uso di sistemi antichi, antecedenti alla moderna tecnologia. Tecniche tramandate di generazione in generazione. Per questo un vero letto in ferro battuto non sopporta le saldature.

I componenti vengono uniti con le “chiodature” ovvero la giunzione tra i pezzi avviene con un chiodo (ovviamente in ferro) dotato di una testa larga da una parte e di una punta dall’altra.
Quest’ultima estremità viene ribattuta a caldo, fino ad essere compressa ed allargata in modo da essere solidale ai pezzi da unire